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Source: Gazzetta.it
Intervista con la cantante e compositrice Franca Barone
- Dettagli
- Published on Giovedì, 29 Ottobre 2020 16:29
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 1006
E’ uscito “Underwater”, il secondo singolo della raffinata cantante e compositrice Franca Barone, che segue la pubblicazione del primo singolo “Be Kind”. Prodotto dall’etichetta discografica Irma Records, “Underwater” anticipa l’uscita dell’album intitolato “Be Kind”. “Underwater” è un brano denso di groove, in pieno solco R&B, in cui la cantante spicca per la sua vocalità intrisa di fascinose colorazioni blue-eyed soul e inebrianti inflessioni bluesy. Ecco l’intervista che l’artista ci ha gentilmente rilasciato…
E’ uscito il tuo nuovo singolo, “Underwater” . Un brano che si ricollega in parte alla tua produzione passata?
In realtà è un brano piuttosto diverso sia dal mio primo disco "Miss Apleton" che dal primo singolo di questo nuovo album "Be Kind". è molto meno jazz e molto più r&b e soul, anche se non saprei dare una definizione precisa del genere musicale. Ha anche una parte strumentale elettronica che si discosta molto da tutto quello che ho fatto finora, è piuttosto dark, e lo è ancora di più il video!
Il brano anticipa l’uscita dell’album intitolato “Be Kind”… A che punto è la lavorazione dello stesso?
Il disco è prontissimo! L'abbiamo registrato con Cesare Pizzetti (contrabbasso), Vincenzo Barbarito (batteria) ed Edoardo Maggioni (tastiere) nell'estate del 2019. Il master è stato chiuso all'inizio del 2020, proprio poco prima dello scoppio della pandemia... L'uscita è prevista per il 20 novembre.
Foto di Davide Romolo
La tua Milano, in quale misura è presente nelle tue canzoni?
Non parlo esplicitamente di Milano nei brani, ma in realtà è sempre presente. Fa da sfondo a tutte le mie sensazioni, anche a quelle negative (come in Underwater). é una città che ti sa dare molto se stai alle sue regole, ma seguirle non è facile.
La pandemia, il lockdown… Da queste situazioni si finisce con il trarre anche l’ispirazione per nuove canzoni?
Per quanto mi riguarda sì. Di solito scrivo quando ho dei momenti di riflessione o quando sento un impulso che viene da un sentimento di insofferenza (o di sofferenza). Non ho ancora scritto niente perchè credo, come molti, di non aver ancora ben elaborato la cosa.
Cosa ricordi delle prime esperienze musicali?
Ho cominciato a suonare davvero da piccola, la prima volta su un palco è stato con la mia band del liceo. Ero molto giovane quindi c'era una grandissima voglia di cantare, qualsiasi genere musicale, e tanto divertimento. Ogni volta mi sentivo come se fossi sul palco di Sanremo, tutto doveva essere perfetto ma non lo era mai J
Importante, penso sia il lato “live” del tuo lavoro… Come lo vivi? Lo preferisci al lavoro in Studio?
Sono due momenti molto diversi, li amo entrambi. Il live mi mette molta più ansia, ma quando salgo sul palco è come se fossi nata lì e dovessi morire lì. L'adrenalina prima e dopo è tanta, per me è davvero come stare sulle montagne russe.
Ora è molto complicato fare dei live… Pensi comunque di farne prossimamente, sia pure con posti limitati ecc.?
Spero proprio di sì, purtroppo nel momento in cui scrivo la situazione non è delle migliori e non ci sono grandi prospettive positive per il futuro più prossimo, ma spero davvero di poter portare in giro il mio nuovo album con la nuova band il prima possibile.
Quali credi debbano essere le qualità di un buon autore di canzoni?
La cosa fondamentale è essere "veri", so che sembra una frase fatta ma è esattamente così. Bisogna essere in grado di sostenere il prodotto del proprio lavoro, non ammiccare, non copiare (non volontariamente) e raccontare nel tuo modo la tua verità. L'autenticità, in una sola parola, e ascoltare molta musica.
Come ti trovi a convivere con la tecnologia, specie se applicata alla musica?
La tecnologia è fenomenale e ti permette di fare delle cose pazzesche anche se non hai un gran budget. C'è da dire che è fredda, per definizione. La vibrazione che ti può dare un/una musicista che con le sue mani tocca un pianoforte vero o una corda di un contrabbasso che vibra attraverso il legno o una voce senza autotune, è unica.
Oggi, chi fa musica finisce per farlo soprattutto per passione o riesce anche a viverci discretamente?
Se fai i live riesci anche a viverci in modo decente. è per questo che il periodo che stiamo vivendo in cui è molto difficile suonare dal vivo è davvero complicato per chi ha fatto della musica la sua professione.
Quando componi, cerchi di farlo sulla scia dell’entusiasmo, della spontaneità o…?
Compongo sempre spinta da una forza del momento, positiva o negativa che letteralmente mi fa sedere al piano o davanti al computer. è come se avessi degli scatti da centometrista, poi mi fermo per una settimana, poi un altro scatto e così via. non sono una da corsa campestre
Quali sono gli artisti che più ti piacciono?
ce ne sono tantissimi. parlando di artisti recenti il mio gusto va su Amy Winehouse, Jose James, Nao, Esperanza Spalding, Robert Glasper, Celeste, Anderson Paac, H.E.R., Noname.
Torniamo alle esibizioni live. Quanto sono state importanti per la tua formazione?
Molto, è sul palco che capisci a che livello sei di tecnica e di consapevolezza come musicista o artista. L'obiettivo è riuscire a fare sul palco quello che fai quando nessuno ti guarda, con la stessa naturalezza.
Nelle tue canzoni, in genere, è il testo che viene cucito addosso alla musica o succede il contrario?
Dipende dalla canzone, dipende da qual è la spinta che sento più forte e quella che mi fa partire, se è un "mood" musicale o delle strofe che scrivo a ruota libera. I risultati sono diversi e tutto è guidato dall'imprevedibilità.
Cosa ti piace e cosa no del mondo musicale del 2000?
Mi piace il fatto che l'accesso si sia allargato e che non sia più così difficile produrre e pubblicare musica. Per lo stesso motivo, aumentando il numero delle persone che pubblicano musica è molto più difficile farsi ascoltare davvero. C'è molta concorrenza e il livello inevitabilmente si abbassa, è una questione fisiologica.
Com’è il tuo pubblico tipo e qual è il rapporto che hai con chi ti segue?
Il mio pubblico è fatto di persone che mi conoscono personalmente e di appassionati del genere che apprezzano quello che faccio, ne sono molto contenta e ho un ottimo rapporto con tutti.
Grazie mille Andrea!
Per ulteriori info:
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Spotify: https://spoti.fi/3jZVUFX
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Irma Records sito ufficiale: https://www.irmagroup.com/