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Source: Gazzetta.it
Geas, prima caduta: non basta un +11, il finale è di Costa
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- Published on Martedì, 13 Dicembre 2016 10:43
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 1084
Imbattibilità persa dopo 10 vittorie e titolo d’inverno rimandato per il Geas, sconfitto nell’atteso derby a Costa Masnaga (61-51). Scarto piuttosto netto ma in realtà maturato tutto negli ultimi 3 minuti, dopo un lungo braccio di ferro all’insegna dell’equilibrio. Anzi, erano state le rossonere a proporre la fuga più consistente, sul +11 a metà terzo quarto. Ma da lì in poi le padrone di casa hanno confezionato un parziale di 33-12, dominando la volata finale con un contributo importante delle ex di turno Maiorano e Visconti.
Per le sestesi la miglior valutazione è di un’altra ex di giornata, Schieppati (18), mentre la top scorer è Ercoli con 14 punti; Arturi guida gli assist con 4.
Logica amarezza ma nulla di compromesso per il Geas, già certo dell’accesso alla Coppa Italia di A2 e con la possibilità intatta di sigillare il primato d’andata, a patto di vincere una delle ultime due gare (la prossima è il 17 in casa col Cus Cagliari, poi ci sarà la sosta).
nella foto, Beatrice Barberis in azione
A questo link il tabellino completo della partita:
http://www.legabasketfemminile.it/Competit...AB&IdGara=16794
COACH ZANOTTI – “Nel momento decisivo Costa è stata più compatta e affamata di noi, che al contrario siamo arrivate in fondo poco lucide. Stanchezza per il turno di giovedì nelle gambe? No, è stata una questione mentale: anche le avversarie avevano giocato 3 giorni fa, per giunta con due supplementari e una lunga trasferta. Va riconosciuto a Costa il merito di averci messo i bastoni tra le ruote, non lasciandoci giocare come volevamo. In teoria avevano più pressione di noi sulle spalle, visto che non potevano perdere altro terreno in classifica, ma l’hanno trasformata in energia positiva, nonostante mancasse il loro play titolare Baldelli.
Ma se consideriamo i canestri facili che abbiamo sciupato, con l’aggiunta dell’imprecisione ai tiri liberi e la minor voglia di vincere rispetto ad altre occasioni, penso che il solito Geas l’avrebbe portata a casa. Lasciamo che la sconfitta bruci per qualche giorno e poi voltiamo pagina: tutto sommato, meglio aver vinto con Empoli e perso a Costa che viceversa, perché così il primato resta in mano nostra, se non commettiamo altri passi falsi”.
CRONACA – Atmosfera delle occasioni importanti a Costa; la tensione si mescola all’inevitabile stanchezza per il turno infrasettimanale nelle gambe delle due squadre, e sono tanti gli errori anche banali. Giusta parità il 13-13 di fine primo quarto, col Geas più efficace da sotto e Costa a replicare dalla media.
Nella seconda frazione cambia qualche fattore ma non l’equilibrio costante: padrone di casa ora a colpire da dentro l’area e le sestesi un paio di volte dalla media con Arturi. Le rossonere innescano la loro proverbiale macchina da palle rubate, cercando di sfruttare l’assenza della regista avversaria Baldelli. Ma qualche errore di troppo da sotto frena la spinta ed è Costa ad andare in leggero vantaggio al riposo (27-25).
Dopo la pausa, coach Zanotti sembra aver ricaricato bene le batterie alla squadra, che produce il suo momento migliore. Nuova serie di palle recuperate, e stavolta il Geas le trasforma andando a segno a turno con tutto il quintetto. Galbiati completa con 4 punti di fila un parziale di 1-14 che vale il massimo vantaggio rossonero (28-39 al 26’).
Ma proprio nel momento in cui la partita è sul punto di spaccarsi, Costa riesce a riaprirla, abbandonando rapidamente un tentativo di zona per tornare a una uomo intensa, e attaccando con più convinzione il canestro: il Geas esaurisce il bonus e la conseguente serie di tiri liberi ridà fiducia alle padrone di casa, che arrivano al pareggio al 29’ con una tripla di Del Pero, la prima di serata per le due squadre (altro indice delle difficoltà offensive generali). Due guizzi contrapposti di Galbiati e Rulli fissano il 43-43 a fine terzo quarto.
Si riparte come da zero per 10 minuti di apnea finale. Il Geas ritrova il vantaggio lavorando bene per Ercoli che realizza tre volte, due su assist di Arturi. Ma poi gli errori tornano a pesare e anche questo minibreak è vanificato. Si segna pochissimo e a 3’30” dalla fine Costa torna avanti con un contropiede di Maiorano (50-49).
Tutto è ancora possibile ma le padrone di casa hanno più energie: chiudono bene in difesa recuperando palloni importanti e inventano un paio di canestri difficili con Longoni e Maiorano (54-49 a -1’40”). Sono le stoccate decisive perché il Geas non ne ha più: il segnale della resa è una rimessa gettata dopo il timeout a -1’30”, cui segue una tripla dall’angolo, ancora di Maiorano, per la fuga definitiva che esalta il pubblico di casa. Sul fallo sistematico lo scarto si dilata fino alla doppia cifra (61-51).
Ufficio Stampa Geas