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Italian Softball League - Bollate domina, La Loggia perde "un colpo"
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- Published on Domenica, 16 Giugno 2013 10:01
- Scritto da Andrea Turetta
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Una delle due sfide più equilibrate della giornata, quella tra Amga Legnano e Rhibo La Loggia, si chiude con un pareggio che lascia ancora qualche incognita (dietro il Sanotint Bollate) per quel che riguarda la griglia dei playoff. Mancano, infatti, ancora molte partite, soprattutto di recupero e soprattutto per il Banco di Sardegna Nuoro, motivo per il quale dietro Bollate, già certo del primo posto, il Rhibo attualmente secondo, ma anche Legnano (terzo ma con meno partite da giocare) e Nuoro possono ancora sperare. Oggettivamente, però, il vantaggio è per le piemontesi del Rhibo, visto che delle cinque partite che devono ancora giocare (otto invece sono in match che mancano a Nuoro e sei per Legnano) due sono lo scontro diretto con il Banco di Sardegna. Alle sarde e a Legnano, peraltro, servirebbero percorsi netti.
Si parte con Silvia Durot ed Elisa Brandino in pedana in gara 1: entrambe reggono fino alla fine e la piemontese chiude con la sesta vittoria stagionale. 5-3 il finale, per effetto di un big-inning da 4 punti, il quarto: singolo di Camello ( Blaauwgeers entra a correre in prima e arriva in seconda su lancio pazzo), base ball ad Avanzi e Musitelli. Con le basi piene Carlucci batte in diamante e arriva salva: eliminata a casa Blaauwgeers. Ma poi arrivano il singolo di Ricchi che batte a casa Avanzi e un triplo al centro di Dalbesio che sparecchia le basi. Il tentativo di rimonta di Legnano si ferma a due punti, con un doppio di Barone, spinta a casa da un singolo di Warwick, a sua volta a punto su sacrificio di Ilaria Pino.
Nella seconda partita arriva la vittoria dell’Amga . La Loggia parte forte con Camello (singolo), Ricchi (doppio) e Musitelli (singolo) segnando due punti, ma le lombarde non si danno per vinte. Accorciano subito: Warwick in base su errore difensivo e doppio di Pino; superano al secondo: base ball a Barone, singolo di Warwick, doppia rubata più errore e corsa a casa di Barone. Base ball a Ungari, singolo di Pino e punto di Warwick. Poi più nulla fino al quarto quando, con i singoli di Warwick e Ungari e i doppi di Rossini e Ward arrivano quattro punti che di fatto chiudono il match. Anche se La Loggia cerca una rimonta che si ferma immediatamente: segna infatti solo un punto al quinto e finisce 7-3.
nella foto, Esposito Legnano vs Camello Rhibo La Loggia (SF - Old managency)
Doppietta per il Sanotint Bollate che, nonostante il primo posto già in tasca e le “paure” della vigilia del manager, Luigi Soldi, di poter prendere sottogamba l’impegno, non dà scampo al Banco di Sardegna Nuoro.
In gara 1 finisce 4-0. Greta Cecchetti, partente di Bollate, concede 2 sole valide, ottiene 12 strike-out e l’undicesima vittoria stagionale contro Lindsey Beisser (7-4). Apre Saskia Kosterink: fuoricampo interno da un punto al terzo; proseguono Wadwell e Lara Cecchetti, spinte a casa da un singolo di Greta, al quarto; chiude Mancini, spinta a casa da un singolo di Elisa Cecchetti.
La seconda partita è ancora più “fuori equilbrio”, tanto che finisce 14-6 al quinto inning. E dire che Nuoro era andato in vantaggio, addirittura 4-1 dopo tre riprese: Ashli Widener (1 su 3), Ambra Collina e Maria Marchesano (2 su 3) confezionano il vantaggio, sfruttando anche due errori della difesa lombarda, ma Di Gangi (che aveva rilevato Podda dopo soli 2 out della prima ripresa) non riesce a tenere a bada l’attacco di Bollate che produce 10 valide e 13 punti in due inning (quarto e quinto) con Kosterink, Elisa Cecchetti, Marazzi e Nicolini sugli scudi nel box.
Due partite “chiuse” caratterizzano la sfida tra Specchiasol Bussolengo e Labadini Collecchio, che sono in corsa per evitare l’ultimo posto del girone A.
La prima è vinta e dalle padrone di casa. Ben giocata in pedana di lancio sia da Daniela Castellani, sia dalla nuova straniera del Collecchio Kara Husband (che nel vero esordio della settimana precedente aveva ottenuto la prima vittoria). Husband però appesantisce la propria prova con qualche ball di troppo e Bussolengo vince 2-0, con un punto al secondo e un punto al quarto: l’1-0 arriva proprio grazie a una base ball concessa a Caterina Boaro, con basi piene per la segnatura di Francesca Vinco; il secondo grazie a un bunt valido di Belinda Weaver e un singolo di Arianna Pagani (dopo la rubata di Weaver). Entrambe le squadre recriminano su un abbondante numero di rimasti in base: Collecchio 8, Bussolengo addirittura 11.
In gara due è necessario il tie-break all’ottavo inning, al quale si arriva sullo 0-0, per assegnare la vittoria al Collecchio e chiudere con un pareggio. Decide un bunt di Marta Angelillo, sul quale Jessica Delfante segna, dopo aver iniziato la ripresa in seconda (per regola) ed essere arrivata in terza su bunt di sacrificio di Pellacini , senza potersi poi muovere sul successivo bunt (valido) sulla terza di Ablondi. Al cambio campo Bussolengo batte due valide (Refrontolotto e Vinco), ma nonne approfitta e si chiude con l’1-0 Collecchio.
nella foto, Kara Husband - Collecchio (Duck Photo Press)
Nel girone B l’Unione Fermana dà un colpo importantissimo alla classifica, vincendo due partite nello scontro diretto contro le Blue Girls Bologna che ora, con tre partite alla fine del proprio campionato, devono solo vincere per sperare di giocare i playoff. Una impresa quasi impossibile, soprattutto perché al Dino Bigioni mancano ancora 6 match e quindi sono molti di più i margini di errore. Caserta, che invece, è in vantaggio negli scontri diretti contro Bologna, pur riposando in questo turno, conquista la certezza di giocare per lo scudetto, ancora una volta.
In gara 1 il trio di pitcher (Tomasi, Bergamini e Monari), utilizzato dal manager bolognese Livi, non riesce ad evitare la sconfitta, nonostante tenga l’attacco marchigiano a sole tre valide, una concessa da ciascuna delle tre ragazze salite in pedana. Al primo inning Abbruzzetti (singolo interno) grazie a un colpito a basi piene. Al terzo Bologna passa in vantaggio: Ray (singolo) e Trevisan (doppio) segnano grazie a un errore difensivo e una rubata di casa base, rispettivamente. Ma l’Unione Fermana rimonta e sorpassa con 4 punti (2 al quarto e 2 al sesto) che portano il finale sul 5-3.
La seconda partita è a senso unico, tanto che finisce prima del limite delle sette riprese: 8-1. Due fuoricampo di Alicia Herron (da 2 punti al terzo, da 3 al quarto) e uno di Melissa Roth creano il solco incolmabile per le bolognesi che non hanno alcuna forza di reazione e che sono costrette a sostituire Johana Gomez dopo due sole riprese in pedana. I lanci Emanuela Tomasi vengono battuti con continuità dall’attacco di casa, in cui, oltre a Herron (5 RBI) spicca Erika Abbruzzetti (3 su 3). Per Kimberly Reeder arriva la decima vittoria stagionale.
Continua a rimanere a zero (nella casella delle vittorie) l’Urbe Roma che subisce la doppietta Forlì, pur giocando come squadra di casa.
In gara 1 il Fiorini domina fin dalla prima ripresa: 7 valide e 5 punti che arrivano, partendo da un solo-homer di Andrea Montanari, dopo che i primi due battitori della ripresa erano stati facilmente eliminati. Forlì riesce a dominare nonostante 4 errori difensivi, allunga con 2 punti al secondo e altri 2 al quarto, portando a fine partita due giocatrici, Zauli (3 su 3) e Gianferro (2 su 2) a media 1.000 e Montanari e Gettins a 2 su 3.
In gara 2 ancora un “assolo” del Fiorini che vince 11-0. L’andamento è diverso, questa volta il big-inning arriva all’ultimo attacco: 7 valide e 6 punti nella settima ripresa. Non cambia il rendimento delle due squadre. Forlì con Zauli e Montanari ancora in grande condizione nel box; solo due valide (Cocozza e Fabrizi) per le romane.
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