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Il 74% del gas prodotto in Russia finisce in Europa con Italia e Germania primi clienti per valore assoluto degli[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Source: Libero Quotidiano
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Source: Libero Quotidiano
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Source: Il Giornale
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'Gli Stati Uniti dicono una cosa e spesso incoraggiano le forze dell'indipendenza'
Source: RSS di- ANSA.it
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Source: L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso
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Source: Gazzetta.it
TOUR OF TAIHU LAKE: EDUARD GROSU TORNA ALLA VITTORIA
- Dettagli
- Published on Venerdì, 11 Novembre 2016 10:10
- Scritto da Andrea Turetta
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Quinta tappa, quarto podio, seconda vittoria consecutiva per il team NIPPO Vini Fantini.
Grinta, determinazione, riscatto. C’è tutto questo nelle pedalate grintose di Eduard Grosu, il velocista rumeno che anche a causa di alcuni episodi sfortunati non era ancora riuscito ad alzare le braccia al cielo nella stagione 2016. Nei cento metri finali del Tour of Taihu Lake si legge tutto il desiderio di riscatto dell’atleta, nelle braccia alzate sotto al traguardo tutta la voglia di rivincita, con il pensiero che ricorre subito ai 35 metri finali di Torino e del Giro d’Italia. Una grande soddisfazione personale che si unisce a quella del team che conquista così la seconda vittoria consecutiva al Tour of Taihu Lake, dopo quella di Nicolas Marini nella quarta tappa corsa ieri.
Soddisfazione che emerge dalle parole di Eduard Grosu: “Che emozione tornare alla vittoria. Ringrazio la squadra che ha lavorato con un treno che si può definire con una sola parola: perfetto. Li ringrazio davvero tanto per il lavoro svolto. Questa vittoria vorrei dedicarla in particolare al mio amico e compagno Riccardo Stacchiotti e al DS Stefano Giuliani che ha creduto in me sostenendomi per tutta la stagione. Come team ci restano ancora alcune tappe importanti in cui provare a pungere. Personalmente guardo anche all’ultima tappa, che potrà essere più complicata del previsto e dove a mio avviso la classifica generale potrebbe anche cambiare.”
Una classifica generale che vede Eduard Grosu al decimo posto a soli 45 secondi dal leader. Archiviata la quinta tappa, nella quale si è messo in luce anche il corridore giapponese Genki Yamamoto nella fuga di giornata, il team guarda alle ultime tappe con grande fiducia.