Intervista con Federica Pento

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Published on Martedì, 12 Dicembre 2017 10:45

Scritto da Andrea Turetta

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Federica Pento, Abruzzese d’origine, è nota in Italia e all’Estero per aver vinto molti Concorsi (Internazionale di Canto a Chieti, Internazionale di Canto nello Yerevan in Armenia, XIX Festival Internazionale di Canto in Croazia, Finalista Nazionale Il Cantagiro 2016, Finalista Alex Baroni, Premio Katia Ricciarelli come miglior Interprete 2016). Il 25 Maggio 2017 il Videoclip di Lunincanto, suo primo inedito, viene inserito in un DVD degli “Aerosmith” per Cecchi Gori Group in collaborazione con la Musae Eventi e Spettacoli, in vendita in tutti i Mediastore d’Italia e online anche all’Estero con una tiratura di 50.000 copie… Il suo ultimo disco s’intitola “Treno a colori”. Ecco l’intervista gentilmente rilasciata…

Quali sono i tuoi ricordi legati alle prime esperienze musicali?
Delle mie prime esperienze musicali ricordo sicuramente la paura di espormi. Mi sono ritrovata in una dimensione completamente nuova. Con il passare del tempo però, mi sono resa conto che era proprio quella la dimensione dove volevo restare.

Quanto è importante per una giovane artista, poter contare sulla fiducia degli addetti ai lavori oltre che del pubblico?
Per una ragazza come me, che sogna sin da piccola di raggiungere il suo obiettivo, trovare una persona di cui fidarsi è importantissimo. Si tratta di camminare insieme sulla stessa strada, rendendo il percorso meno faticoso.

In linea di massima, come nasce una tua canzone?
I miei inediti vengono scritti dal mio caro amico e Direttore Artistico Gianluca Sole. Con lui sono in perfetta simbiosi artistica, ed è in grado di cucirmi addosso ogni canzone, come un abito su misura.

Foto di Fazio Gardini 

Cantare una canzone è una forte responsabilità?
Non credo sia una forte responsabilità; il timore di sbagliare non manca mai, ma per me la musica è sinonimo di “spensieratezza”, e ogni esibizione è come un Sogno per me, un sogno ad occhi aperti.

Ami maggiormente il lavoro di preparazione al disco oppure il portare le canzoni sui vari palchi durante i concerti?
Non ho una preferenza specifica in tal senso. La fase di registrazione è impegnativa e regala davvero tante soddisfazioni a lavoro ultimato, ma il contatto con il pubblico è davvero qualcosa di magico.

Musica è arte. In Italia pensi se ne sia consapevoli? 
Ho sempre avuto una preferenza per la Musica Italiana, ma oggi come oggi penso che il concetto di musica vista come “Arte” sia andata un po’ scemando.

Foto di Fazio Gardini 

Nella nostra società che fine pensi abbiano fatto i valori morali? 
I valori morali sono secondo me assolutamente soggettivi. Quelli fondamentali per me sono il Perdono, l’Onestà, la Libertà, l’Amore, il Rispetto per la vita. I valori con cui scegliamo di condurre la nostra esistenza contribuiscono a determinare a loro volta i nostri comportamenti. Purtroppo, nonostante la loro importanza, temo siano in netto declino.

Musicalmente parlando, credi sia in atto una rivoluzione in questi ultimi anni?
Penso che “Evoluzione” sia il termine più appropriato. La musica cambiando col tempo, è in continuo cambiamento. Spesso però per essere Rivoluzionari, si tende spesso a tornare su “Soluzioni” già viste, già ascoltate.

Oggi, per decidere di intraprendere la carriera musicale, bisogna essere spinti da una grande passione. Non si può più dire che chi decide di fare il cantante lo faccia per denaro; teoricamente ciò dovrebbe favorire gli artisti che hanno davvero qualcosa da dire, cosa ne pensi?
Ben detto!! Per poter intraprendere una carriera musicale l’ingrediente principale è la “Passione”. Io di passione ne ho da vendere, e non ho mai pensato di utilizzare il Canto come uno strumento per fare solo Soldi. Impostato seriamente diventa però un “Lavoro” a tutti gli effetti, e senza alcun dubbio, carico di sacrifici.

Ti sei fatta un’idea di quale tipologia di pubblico ti segue?
Mi piace dire che il nostro pubblico è composto da grandi e piccini. La nostra musica è spesso definita “onirica” dagli addetti ai lavori; in altre parole, più semplici, ti trasporta nella realtà del Sogno.

C’è qualche suggerimento che ti sentiresti di dare a chi desidera seguire una carriera di tipo artistico-musicale?
Il consiglio che mi sento di dare è quello di non illudersi, di dare sempre il meglio di sé e non pensare mai di essere arrivati.

Qual’è il tuo ultimo lavoro e dove possiamo trovarlo?
Il mio ultimo singolo si intitola “Treno a Colori”. Il brano è stato scritto e arrangiato da Gianluca Sole; Registrato e Mixato presso gli FDS Recording di Fabio Torregrossa a Roma con la partecipazione straordinaria al Violino di Giulia Di Tomasso.
Il Videoclip porta la firma del Regista Stefano Cesaroni, con la partecipazione di Azzurra Sole (Bambina), Danilo D’Ortona (Chitarra), Massimo Polidori (Batteria) e Stefano Bassani (seconda Chitarra) dei Lonesome Heroes, Make up di Simona Ruggeri ed Aylar Violet.
La canzone è in distribuzione e promozione con la SPC Sound di Silvio Pacicca & Gianluca Sole Management.

Di seguito i link al Videoclip: http://vevo.ly/G5cJnH - https://youtu.be/h1pmSutVTFg
 
Link alla Pagina Facebook di Federica Pento: https://www.facebook.com/fedepento/
 
Si ringrazia Laura Gorini per la cortese collaborazione