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Source: Libero Quotidiano
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Source: Corriere.it - Homepage
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La voce - soprattutto su Facebook - e il volto di Sisi ad uso dei media egiziani e stranieri dal[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Kiev, 18 mag. (Adnkronos) - Nessun comandante è per ora uscito dall'acciaieria Azovstal a Mariupol. E' quanto afferma Denis Pushilin,[…]
Source: Libero Quotidiano
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Sta facendo discutere l’elezione di Stefania Craxi a presidente della commissione Esteri del Senato grazie ai voti del misto e[…]
Source: Il Fatto Quotidiano
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Alla fine della giornata, tra le più tese e difficili per il Governo Draghi, forse la notizia della fiducia ottenuta[…]
Source: Panorama
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Il lato buono del Superbonus
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L’agevolazione fiscale del 110 per cento non è sempre e soltanto un rompicapo. A Pioltello, periferia di Milano, e a[…]
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Il presidente ucraino grazie a un uso strategico dei social, da Twitter a Instagram e YouTube, è riuscito a compattare[…]
Source: L'Espresso - News, inchieste e approfondimenti Espresso
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Fascisti, ultras ed estremisti, da quasi dieci anni fanno la spola con l’Ucraina, per i magistrati «reclutando combattenti» dalla Lombardia[…]
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Leo, lo scandalo è 2.0 "E voi che prezzo avete?"
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Source: Gazzetta.it
Stefano Ardito – Il Sangue sotto la Neve
- Dettagli
- Published on Martedì, 29 Giugno 2021 09:15
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 178
Antonio Renzi è un giovane ufficiale degli alpini. Quando l’Italia entra nella Grande Guerra il 24 maggio 1915 ha poco più di vent’anni, ma nel deserto della Libia ha già conosciuto la violenza e la morte. Ora tutto cambia, e dal caldo e dalle tempeste di sabbia deve passare alle bufere di neve delle Dolomiti. Antonio è nato a Firenze, e oltre alle difficoltà del terreno e del clima, e ai colpi dei fucili e dei cannoni austro-ungarici, deve superare la diffidenza degli alpini nati in Veneto, Piemonte e Lombardia, che si muovono sulla roccia e sulla neve come a casa propria. Il suo compito è di studiare il territorio, analizzare le operazioni, progettare attacchi a sorpresa. Una missione delicata, che gli è stata affidata dal colonnello Boursier, che vent’anni prima, sul campo di battaglia di Adua, era sopravvissuto a un disastro causato dalle mappe imprecise e dalla penuria di informazioni. Tra il 1915 e il 1918 Antonio attraversa il fronte delle Alpi, dal Cevedale fino alle Dolomiti e all’Isonzo. È protagonista e testimone di molti eventi decisivi, dalla conquista del Passo della Sentinella a quella del Corno di Cavento, dalla mina del Castelletto alla catastrofe di Caporetto. Incontra personaggi storici come Cesare Battisti, Rudyard Kipling e Gabriele D’Annunzio, e solo il maltempo gli impedisce di partecipare al Volo su Vienna. Accanto alla storia di Antonio si dipanano quelle dell’infermiera Francesca, della quale il protagonista si innamora, e di decine di alpini che provengono da ogni regione d’Italia.
Alla ricostruzione precisa dei maggiori eventi della Guerra Bianca, Stefano Ardito unisce un affresco vivido dell’umanità varia ed eterogenea che quella guerra l’ha combattuta. Lo fa con coraggio, mostrando come dalle privazioni della vita di trincea possano maturare frutti molto diversi. Grettezza ed eroismo, isteria e lucidità, egoismo e abnegazione. Restituendo con forza quell’insondabile groviglio di contraddizioni che è l’essere umano.
Dall’Adamello alle Dolomiti, a Caporetto, una grande storia di coraggio, amore, amicizia.
Il sangue sotto la neve è tra i primi titoli a inaugurare la nuova collana Historiae di Rizzoli, dedicata al romanzo storico popolare ispirato ai grandi eventi della storia dell’umanità, dagli antichi egizi al primo Novecento. Oltre al romanzo di Stefano Ardito, i primi titoli in uscita sono Nel nome di Dio di Luigi Panella e Ludovico di Francesco Musesti.
L’Autore:
STEFANO ARDITO racconta da anni, come giornalista, scrittore e documentarista, le montagne, la natura e la storia dell’Italia e del resto del mondo. I suoi reportage e le sue inchieste sono stati pubblicati da “Airone”, “la Repubblica”, “Alp” e “Specchio”. Oggi scrive per “Il Messaggero”, “Meridiani Montagne” e altre testate, e coordina la collana “Cammini e sentieri” edita da GEDI e National Geographic. Come regista ha girato decine di documentari per Geo&Geo di Rai Tre. Con Alpi di guerra, Alpi di pace (Corbaccio, 2015), dedicato alla Grande Guerra, ai suoi protagonisti e ai suoi luoghi, ha vinto il Premio Cortina Montagna. Con Alpini (Corbaccio, 2018) è stato finalista al Premio Bancarella. Il sangue sotto la neve è il suo primo romanzo.
Autore: STEFANO ARDITO
Titolo: IL SANGUE SOTTO LA NEVE - Il romanzo degli alpini nella Grande Guerra
COLLANA HISTORIAE RIZZOLI
BROSSURA CON ALETTE
Formato: 14,2 x 21,7 CM
PP 288
Prezzo: € 16,00