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Source: Gazzetta.it
Mario Martone – Capri-Revolution
- Dettagli
- Published on Martedì, 16 Luglio 2019 11:33
- Scritto da Andrea Turetta
- Visite: 237
Siamo nel 1914, l'Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull'isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell'arte. Ma l'isola ha una sua propria e forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia il cui nome è Lucia (Marianna Fontana). Il film narra l'incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu (Reinout Scholten van Aschat) e il giovane medico del paese (Antonio Folletto). E narra di un'isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nelle acque del Mediterraneo che all'inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell'utopia e coltivasse ideali di libertà, come i russi che, esuli a Capri, si preparavano alla rivoluzione.
Mario Martone sa come raccontare una storia facendo di ogni suo film, un lavoro originale ed importante. Anche in quest’occasione egli ha saputo donare allo spettatore una vicenda ambientata in un luogo molto bello come può essere l’isola di Capri ed ha saputo unire la bellezza del paesaggio alle caratteristiche delle persone che la abitavano nel 1914. Martone ha realizzato un film dotato di magnetismo che non è semplice inserire in un filone particolare ma che si sposta tra storia e costume dell’epoca ed occulto. Pochi probabilmente avrebbero pensato che precedentemente allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, ci fosse un insieme di giovani artisti che si era stabilito a Capri costruendo una comunità hippie che certo si sposava alla perfezione con la natura circostante ma che avrebbe incontrato ostracismo da parte di molte persone.
Il ruolo di primo piano nel film spetta a Lucia, la quale, venendo a contatto con la comunità inizierà un cammino di cambiamento che la emanciperà e che le farà avere una diversa visione della vita e del rapporto con la natura circostante. Da notare come comunque, la stessa Lucia si mostri fin dalle prime immagini, come un personaggio forte, capace di occuparsi del gregge di capre ma anche del papà malato.
Martone ha saputo mettere insieme un film dai connotati storici, che porta a conoscere degli aspetti poco conosciuti del passato. Bravi tutti gli interpreti a partire da Marianna Fontana per arrivare ad Antonio Folletto (che molti conoscono ad esempio, per fiction come, “I bastardi di Pizzofalcone).
NOTE DI REGIA
Il film prende spunto dall'esperienza della comune che il pittore Karl Diefenbach creò a Capri tra il 1900 e il 1913, anno in cui morì. Ma nel film tutto viene rielaborato con la più totale libertà: l'azione viene spostata più avanti, alla vigilia della prima guerra mondiale, e il nostro protagonista lascia la vecchia pelle del pittore spiritualista Diefenbach per tramutarsi in un giovane artista performativo, la cui filosofia deriva dai concetti che verranno elaborati molti decenni più avanti da Joseph Beuys. Di Diefenbach era interessante soprattutto la scelta di praticare l'arte dentro una radicale rivoluzione umana, in cui il rapporto con la natura diventa centrale. L'esperienza caprese di Diefenbach era accomunata a quella di Monte Verità nei pressi di Ascona, in Svizzera, dove si sviluppò la danza moderna. I semi di queste isolate esperienze daranno i propri frutti nel corso del Novecento, diventando fenomeno collettivo negli anni '60 e '70. Utilizzando come ponti il pensiero, l'azione e le parole di Joseph Beuys (che capeggerà il movimento dei Verdi in Germania, un artista alla guida di un movimento politico) le scelte compiute in anni lontanissimi da Diefenbach e dai Monteveritani possono arrivare dritte al nostro tempo, in cui la questione di che senso dare al progresso e al rapporto dell'uomo con la natura è diventata centrale per la sopravvivenza stessa degli esseri umani. Ma una volta detto tutto questo, bisogna poi dimenticarlo: al centro del nostro racconto c'è una donna, una capraia. Ogni cosa in questo film è solo e semplicemente sognata.
Mario Martone
(note tratte dal pressbook del Film)
Titolo: Capri-Revolution
Regia: Mario Martone
Cast: Marianna Fontana, Reinout Scholten Van Aschat, Antonio Folletto, Gianluca Di Gennaro, Eduardo Scarpetta, Jenna Thiam, Ludovico Girardello, Lola Klamroth, Maximilian Dirr, Donatella Finocchiaro
Genere: Drammatico
Durata. 117 min. ca.
Contenuti Extra: Backstage, I protagonisti, Scenografia e Costumi, Gli effetti visivi, Musica e Danza
www.raicinema.it
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